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Ilicic al 94’ tiene in vita il Palermo Catania beffato nel derby: 1-1 / Foto

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L’accoglienza beffarda dei catanesi ai palermitani. ApL’accoglienza beffarda dei catanesi ai palermitani. ApIl Palermo che doveva vincere esulta per un pari ottenuto all’ultimo secondo, il Catania che gi? sognava il record di punti in A e la zona Europa impazzisce di rabbia. E’ il bello, o il brutto, del derby. Una partita vivacissima e nervosa ma poco spettacolare che il Catania controlla per 94’ ma che non riesce a condurre in porto. E il Palermo, complice il suicidio del Siena in casa col Chievo, si regala un punto d’oro nella corsa per non retrocedere. Proprio all’ultimo respiro, prima di una rissa da saloon perch? gli animi, in un derby che si rispetti, non possono che essere tesissimi. A Palermo continua ad andare di moda il sinonimo Sannino-salvezza, la citt? torna a credere nella A e beffa nel modo pi? crudele i “cugini” che gi? sognavano l’accoppiata da Oscar: condannare alla B il Palermo e centrare il record di punti nel massimo campionato.

tensione derby — Catania a ranghi quasi completi e Maran pu? schierare i migliori, ben diverso il discorso per Sannino che deve rinunciare al capitano e leader Miccoli. Punta su Boselli che una volta un derby, quello ligure, lo decise in pieno recupero… Scaramanzia? Forse, perch? in realt? l’ex Genoa e Wigan fa poco per meritare il posto in squadra (e difatti uscir? dopo pochi minuti della ripresa). I rossazzurri partono forte, rosanero contratti e nervosi (giallo per Donati dopo 35”!). Dopo i primi 15’ per? Sannino riesce a far capire ai suoi che bisogna alzare il baricentro e il Palermo si fa vivo soprattutto con Ilicic dalle parti di Andujar. Lo sloveno sbaglia al 17’, ci prova col destro al 33’e chiede un rigore al 37’ ma il risultato non cambia e il Catania non guarda mica. Anzi, quando pressa alto mette subito in difficolt? la difesa della squadra del capoluogo. Di Almiron sottoporta e Lodi due volte su punizione le occasioni pi? ghiotte per i padroni di casa che perdono al 45’ Izco per infortunio (dentro Biagianti).Catania in vantaggio con Barrientos. La gioia rossazzurra e la disperazione rosanero. LaPresseCatania in vantaggio con Barrientos. La gioia rossazzurra e la disperazione rosanero. LaPresseaquila all’inferno… — L’avvio della ripresa ricalca quello della prima frazione di gioco: Catania in forcing offensivo, Palermo rintanato ed in difficolt?. Con Dybala (per Boselli) Sannino cerca di dare pi? vitalit? all’asfittico attacco rosanero ma non ? che Dybala faccia molto di pi? del connazionale. E il Catania ne approfitta. Tanto tuon? che piovve, al 24’ ennesimo sfondamento rossazzurro sulla sinistra, Gomez riesce a mettere dentro di esterno destro, Barrientos anticipa tutti e tira in porta. Conclusione non bella ma fortunata perch? una deviazione la manda in porta senza che Sorrentino riesca ad intervenire efficacemente. Dentro Rios ma per il Palermo ? notte fonda. Sannino butta dentro anche Hernandez, intanto Ilicic spreca una palla clamorosa per il pari e il giubilo al Massimino cresce minuto dopo minuto.Rosanero pazzi di gioia dopo il pari di Josip Ilicic all’ultimo secondo di gioco. AnsaRosanero pazzi di gioia dopo il pari di Josip Ilicic all’ultimo secondo di gioco. Ansa…e ritorno — Il Palermo non riesce a costruire una-palla-gol che sia una, il Catania per? non ne approfitta in contropiede. Finisce coi rosanero che, confusionari e poco limpidi, non creano alcun grattacapo ad Andujar prima del clamoroso finale col sinistro vincente di Ilicic su assist di Hernandez all’ultimo assalto nell’area etnea. Ne segue una rissa gigantesca, a stento sedata solo dopo pochi minuti mentre Mazzoleni fischia la fine della gara. Ne fa le spese Andujar, espulso per aver aggredito Barreto (protagonista poi di un volgare tweet rimosso dopo pochi minuti di vita online). Esultano i 500 palermitani giunti al Massimino, i catanesi accartocciano (o quantomeno ripongono in un cassetto) i 20.000 cartoncini con l’eloquente “B” che sventolavano a inizio partita.Aldo Cangemi? RIPRODUZIONE RISERVATA

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